DI Andrea Petrini
Grazie ad un forte passaggio generazionale che ha portato tanti giovani alla guida delle aziende vitivinicole di famiglia, gestite un tempo dai loro padri.
Non solo. Questa nuova dinamicità del comparto vitivinicolo del Lazio è dovuta anche dalla nascita di nuove cantine, come ad esempio Sanvitis, il cui progetto parte dalla grandissima passione per il vino di tre amici, ovvero Sergio Tolomei, Massimo Orlandi e Riccardo Bani, che pur provenienti da settori completamente diversi (il primo è imprenditore nel mondo dell’ottica mentre gli altri due provengono dal settore dell’energia) hanno voluto unire le proprie forze per contribuire alla valorizzazione del vino del Lazio ponendo la loro base operativa a San Vito Romano.